Le giornate si accorciano e le temperature scendono. È tempo di golosità dolci e nutrienti: è di nuovo stagione di mandarini!
I mandarini venivano coltivati già migliaia di anni fa in Asia. La prima citazione certa di questo frutto risale al XII secolo a.C. Introdotto in Europa nel XIX secolo, viene coltivato prevalentemente nelle regioni del Mediterraneo. Questo agrume appartiene alla famiglia delle Rutacee, matura da novembre a febbraio e proviene esclusivamente dai paesi esteri.
A rendere dolce il mandarino è il fruttosio: un mandarino contiene in media circa 10 grammi di questo carboidrato. Lo zucchero è una fonte di energia rapidamente disponibile. Come tutti gli altri agrumi anche il mandarino è ricco di vitamina C. Ne basta uno per coprire un terzo del fabbisogno giornaliero di questo importante nutriente.
La vitamina C contribuisce al funzionamento del sistema immunitario, facilita l’assorbimento del ferro nel sangue e aiuta a prevenire lo stress ossidativo delle cellule. Oltre a ciò, per il nostro sistema immunitario sono importanti anche un'alimentazione variata e bilanciata e uno stile di vita sano. Le sostanze fitochimiche secondarie contenute nel mandarino, in particolare i carotenoidi e i flavonoidi, fanno di questo frutto una golosità dolce e nutriente.
Se conservati in condizioni ottimali i mandarini si mantengono freschi per un paio di settimane. Il consiglio è di conservarli in un luogo fresco e protetto dal gelo e mai vicino alle mele. A temperatura ambiente si seccano rapidamente e perdono l’aroma. Se la buccia è verde non significa necessariamente che il frutto non sia pronto per essere consumato. A volte il colore non è quello che ci si aspetterebbe, ma il sapore è comunque ottimo.
I mandarini vantano un aroma intenso e inconfondibile. Di tutti gli agrumi sono quelli ad avere il gusto più dolce. In cucina sono poliedrici e si lasciano abbinare meravigliosamente ai gusti più diversi.
I mandarini vengono trattati con diversi additivi chimici che li proteggono dalle muffe e dal disseccamento. Quando si toglie la buccia queste sostanze possono depositarsi sulle mani. È quindi consigliabile sciacquare il frutto con acqua tiepida e lavarsi le mani con il sapone sia prima che dopo averne toccato la buccia. Questa avvolge la polpa senza aderirvi completamente e si stacca con facilità.
In cucina il mandarino impreziosisce molti piatti. Grazie al suo aroma delicato e al sapore moderatamente aspro si abbina perfettamente con il pesce, ad esempio in una marinata. Questo delizioso agrume è inoltre ottimo con i frutti di mare. Il mandarino aggiunge un tocco di classe anche ai piatti autunnali, come ad esempio la selvaggina con sugo al mandarino, l’insalata di radicchio con i porcini, i mandarini e noci.
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Per 100 g di prodotto crudo |
Per porzione = 120 g |
Percentuale di copertura del fabbisogno giornaliero con una porzione |
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Valore energetico |
47 kcal | 56 kcal | |
Proteine |
0,7 g | 0,8 g | |
Carboidrati |
10 g | 12 g | |
Fibre alimentari |
1,4 g | 1,7 g | 6% |
Grassi |
0,2 g | 0,2 g | |
Vitamina A |
26 µg | 31 µg |
3% per uomini |
Betacarotene |
158 µg |
190 µg |
Ancora nessun valore di riferimento |
Vitamina B1 (tiamina) |
0,1 mg | 0,12 mg |
10% per uomini |
Vitamina B2 (riboflavina) |
0,03 mg | 0,04 mg |
3% |
Vitamina B6 (piridossina) |
0,05 mg | 0,06 mg |
4% per uomini |
Niacina | 0,34 mg | 0,41 mg |
3% |
Folati |
18 µg | 21 µg |
7% |
Vitamina C |
36,7 mg | 44 mg |
40% per uomini |
Vitamina E |
0,55 mg | 0,66 mg |
5% per uomini |
Potassio |
150 mg |
180 mg |
5% |
Calcio |
33 mg | 40 mg |
4% |
Magnesio |
11 mg |
13 mg |
4% |
Fosforo |
15 mg | 18 mg |
3% |
Ferro | 0,4 mg | 0,5 mg |
5% per uomini |
Zinco | 0,1 mg | 0,12 mg |
1% per uomini |