Il cetriolo contiene poche calorie e vanta un elevato contenuto d’acqua. Poiché i preziosi componenti sono concentrati nella buccia, il modo migliore per gustarlo è lavarlo bene e non sbucciarlo.
È difficile stabilire quando i cetrioli hanno iniziato a trovare spazio nelle nostre cucine, perché dalle fonti non sempre si riesce a distinguerli da meloni e zucche. L’origine dei cetrioli va rintracciata presumibilmente in India o in Africa, mentre oggi crescono nell’area mediterranea dopo essere arrivati in Europa nel Medioevo. La denominazione tedesca, «Gurke», è attestata per la prima volta nel XVI secolo e deriva dal greco medievale «aguros», che significa sia «acerbo» sia «verde».
Il cetriolo da insalata (Cucumis sativa) fa parte della famiglia delle cucurbitacee. La coltivazione di questa pianta annuale, che può crescere a terra o rampicante, avviene in parte in serre.
I cetrioli sono costituiti da circa il 97 percento di acqua; tagliati a fette danno vita a una maschera per il viso molto apprezzata che rinfresca la pelle. Con sole 12 chilocalorie, sono tra gli ortaggi a minor contenuto calorico: uno spuntino ideale per chi vuole perdere peso. (Continua a leggere qui di seguito...)
Il cetriolo ha un sapore fresco e un aroma verde tipico e caratteristico di questa verdura. Il gusto amarognolo del cetriolo può essere ridotto se combinato ad altri ingredienti.
I cetrioli sono disponibili tutto l’anno, ma la loro stagione di crescita all’aperto in Svizzera va da metà giugno a settembre. Per soddisfare la domanda è particolarmente importante anche il contributo di Paesi Bassi, Spagna e Grecia.
I cetrioli da mettere in conserva si trovano freschi soprattutto fra metà agosto e settembre e sono l’ingrediente base dei cetriolini sott’aceto, sotto sale, con aneto e speziati.
I cetrioli non sopportano affatto le basse temperature e in frigorifero si conservano solo per pochi giorni. Non dovrebbero nemmeno essere posti vicino a mele, banane o altra frutta e verdura che rilasci etilene, un gas incolore che accelera la maturazione.
I cetrioli vanno lavati a fondo con acqua calda ma non pelati, visto che le poche sostanze nutritive rilevanti si trovano appunto nella buccia. Quando si prepara un’insalata di cetrioli il sale dev’essere aggiunto solo alla fine, poiché ha un’azione disidratante. (Continua a leggere qui di seguito...)
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Per 100 g (cruda) |
Per porzione, 120 g = un terzo di un cetriolo grande (cruda) |
Percentuale di copertura del fabbisogno giornaliero con una porzione |
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Energia |
13 kcal | 16 kcal | |
Proteine |
0,7 g | 0,8 g | |
Carboidrati |
2 g | 2,4 g | |
Fibre alimentari |
0,8 g | 1 g | 3% |
Grassi |
0,1 g | 0,12 g | |
Vitamina A |
25 µg | 30 µg |
3% per gli uomini |
Betacarotene |
222 µg | 266 µg |
Ancora nessun valore di riferimento |
Vitamina B1 (tiamina) |
0,02 mg | 0,02 mg |
2% per gli uomini |
Vitamina B2 (riboflavina) |
0,02 mg | 0,02 mg |
1% per gli uomini |
Vitamina B6 (piridossina) |
0,04 mg | 0,05 mg |
3% per gli uomini |
Niacina | 0,2 mg | 0,24 mg |
2% per gli uomini |
Acido folico |
13 µg | 16 µg |
5% |
Acido pantotenico |
0,3 mg | 0,4 mg |
6% |
Vitamina C |
5 mg | 6 mg |
5% per gli uomini |
Potassio |
140 mg | 170 mg |
4% |
Calcio |
15 mg | 18 mg |
2% |
Magnesio |
10 mg |
12 mg |
3% per gli uomini |
Fosforo |
18 mg | 22 mg |
3% |
Ferro |
0,2 mg | 0,2 mg |
2% per gli uomini |
Zinco | 0,1 mg | 0,12 mg |
1% per gli uomini |