La quinoa è una fonte straordinaria di sostanze nutritive pregiate, molto popolare tra chi è attento all’alimentazione. Ecco come preparare questa pianta andina in insalata.
La quinoa è una pianta erbacea molto resistente che cresce anche a 4000 metri d’altitudine. Rappresenta quindi un’importante fonte di sostentamento delle popolazioni andine, anche perché i suoi minuscoli chicchi hanno valori nutritivi straordinari. Sono molto ricchi di proteine, aminoacidi essenziali e sali minerali come ferro, zinco e magnesio. Ma non solo: hanno anche un altissimo contenuto di vitamina C, E, B1 e B2. La quinoa è quindi particolarmente indicata per chi mangia sano, vegetariano e vegano. Inoltre, tra le sue qualità, è praticamente priva di glutine.
Nel corso degli ultimi decenni, questi chicchi portentosi sono diventati un cibo superstar e l’ONU ha dichiarato il 2013 l’anno della quinoa. Un successo costellato però anche da critiche, perché i Paesi sudamericani hanno iniziato a esportarla in grosse quantità, mettendo in pericolo l’approvvigionamento alimentare delle popolazioni andine. Ora si sta correndo ai ripari. In Svizzera stanno crescendo le prime piante di quinoa coltivate secondo le direttive IP-Suisse.
Sciacquare la quinoa e cuocerla in acqua salata come indicato sulla confezione. Sgranarla in una scodella e lasciarla raffreddare. Spremere la limetta. Emulsionare il succo con l’olio, il miele, sale e pepe. Tagliare le cipolle. Staccare i chicchi di mais dalla pannocchia. Tagliare a dadini le verdure restanti e l’avocado. Tritare grossolanamente il coriandolo o il prezzemolo. Servire e irrorare con il condimento.