Chi è allergico ai pollini può e deve comunque fare sport. I nostri 10 suggerimenti ti proteggeranno da un'eccessiva esposizione al volo pollinico.
Ecco che spuntano i primi caldi raggi di sole, i paesaggi iniziano a colorarsi di verde e altre tonalità e si percepisce l'arrivo della primavera. Finalmente si può tornare fuori a fare jogging, andare in bicicletta, pattinare in linea o semplicemente fare qualcosa per la propria salute. Dopotutto, fare movimento all'aria aperta è la cosa più divertente che ci sia. Se solo non ci fossero i pollini di alberi e piante a fare da guastafeste a molti sportivi. Infatti, più di una persona su dieci in primavera soffre di allergia ai pollini e fare sport con naso chiuso, occhi che prudono e respiro affannoso è tutt'altro che piacevole.
Tuttavia, i medici affermano che rinunciare a praticare sport è invece controproducente, perché il movimento rafforza il sistema immunitario. Nei soggetti asmatici, in particolare, l'attività fisica potenzia la funzionalità polmonare e migliora quindi la resistenza. Inoltre, alcuni studi hanno evidenziato che stare a contatto con la natura riduce lo stress: chi si allena nel bosco infatti stimola il sistema immunitario inalando gli oli essenziali degli alberi.
La cosa più importante è quindi evitare i pollini nel miglior modo possibile e alleviare gli eventuali sintomi. In questo modo anche allergici e asmatici possono fare movimento e sport in primavera. Generalmente, però, occorre discutere con il proprio medico sull'opportunità di seguire un'immunoterapia contro l'allergia, in modo che non peggiori o comporti persino la comparsa di asma. (Continua a leggere qui di seguito …)