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Come liberarsi delle micosi

Umidità e caldo è ciò che prediligono alcuni funghi cutanei. Aria, tè nero e cotone possono essere di aiuto per liberarsi delle micosi.

Ognuno di noi ha miceti cutanei. Alcuni tipi fanno normalmente parte della pelle, ma in determinate condizioni si diffondono in maniera eccessiva, altri invece colonizzano la pelle solo in caso di malattia. Alcune micosi interessano prevalentemente il cuoio capelluto o la barba, altre invece si annidano nelle zone del corpo calde e umide, come ad esempio le pieghe della pelle, e altre ancora colpiscono il viso, il tronco, le braccia e le gambe. Molto frequenti sono anche le micosi alle unghie dei piedi.

Le cause

Calzature che fanno sudare i piedi, pannolini dei bebè e biancheria attillata: tutti questi fattori offrono un habitat favorevole per i miceti. Lo stress o alcune malattie come il diabete inoltre possono indebolire le difese immunitarie, agevolando così la proliferazione dei miceti.

Ma anche un’eccessiva igiene personale o detergenti cutanei sbagliati favoriscono l’insorgere delle micosi. Alcune micosi hanno origine dagli animali, ma spesso la cosa passa inosservata. Porcellini d’India, cani, mucche e altri animali possono rappresentare una fonte di contagio.

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Altri consigli per una pelle sana

Come trattare le micosi

Buono a sapersi
  • Chi soffre di diabete dovrebbe consultare immediatamente uno specialista perché le piccole ferite cutanee possono trasformarsi rapidamente in una grave infezione.
  • Attenzione all’uso del phon sulla pelle delicata dei neonati e nelle persone che soffrono di disturbi sensoriali.
  • Le creme antimicotiche devono essere applicate in uno strato sottile. Dopo la scomparsa dell’eruzione cutanea, proseguire il trattamento ancora per qualche giorno.
  • Fotografare a intervalli regolari la zona interessata dall’eruzione cutanea può essere utile nel caso si debba consultare uno specialista.
  • Le perdite vaginali dovrebbero rispondere positivamente alla terapia nell’arco di quattro giorni. Consultare un medico se persiste un odore sgradevole.
  • Anche in caso di infestazione micotica in bocca (afta) o nell’esofago è d’obbligo rivolgersi a un medico.
  • Se, nonostante la terapia, nel giro di una settimana non si riscontrano miglioramenti, o addirittura si nota un peggioramento della micosi, consultare un medico.
  • Per i neonati di età inferiore a tre mesi rivolgersi sempre al pediatra.
  • Per chi è soggetto a recidive è consigliabile consultare un medico. Il diabete o altri tipi di malattie possono favorire lo sviluppo delle micosi.

L’ideale per contrastare i miceti che si annidano nelle pieghe umide della pelle è mantenere la cute asciutta. Ciò significa asciugarsi bene dopo la doccia (o asciugare i capelli con il phon) e non indossare abiti troppo attillati. Può giovare alla pelle anche l’applicazione di una crema a base di zinco (emulsione olio in acqua, O/A) per cinque-sette giorni.

Se la pelle tende a trasudare, si possono applicare impacchi imbevuti di tè nero che scuriscono leggermente e leniscono il prurito. Si possono anche acquistare soluzioni pronte a base di tannini. Le creme antimicotiche o i farmaci da assumere generalmente eliminano gli agenti patogeni nell’arco di pochi giorni.

Per il trattamento della pitiriasi versicolor può giovare lo shampoo al selenio (da applicare dalla testa ai piedi e lasciare agire per qualche minuto).

Contro le micosi da pannolino si consiglia di toglierlo spesso o perlomeno di cambiarlo ogni due-tre ore. A volte la situazione si risolve semplicemente scegliendo un’altra marca di pannolini. Le creme a base di zinco (A/O) assorbono l’umidità in eccesso dando sollievo alla pelle.

Regole per la prevenzione

Le ragadi possono trasformarsi in un varco di accesso per le micosi. Ecco perché una pulizia delicata della cute e una cura attenta della pelle sono fondamentali. Anche seguire un’alimentazione equilibrata e ridurre lo stress contribuiscono a mantenere la pelle sana. Dal canto loro, abiti non aderenti e scarpe comode riducono il rischio che si formino le nicchie calde e umide. Inoltre è consigliabile cambiare calze e biancheria intima tutti i giorni e lavarli a 60 °C.

Per prevenire le micosi è preferibile indossare abiti traspiranti in cotone rispetto alle fibre sintetiche. Per chi è soggetto alle micosi ai piedi, un rimedio efficace è imbottire le scarpe con carta di giornale o spruzzare dentro le scarpe un po’ di talco per farle asciugare bene. E per il sederino dei bambini: spalmare una pomata a base di dexpatenolo, cambiare il pannolino regolarmente e immediatamente dopo ogni evacuazione.

di Lea Broggini,

pubblicato in data 16.06.2020


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